“A Bari ci batteremo con determinazione contro un vero e proprio furto di democrazia. Contiamo di vincere con Fabio Romito la sfida per il sindaco, ma denunciamo fin d’ora l’inganno messo in campo da Leccese e dal candidato della sinistra Laforgia. Vorrebbero, infatti, evitare l’apparentamento formale perché, nell’improbabile caso in cui dovessero vincere, il candidato Laforgia si accaparrerebbe una parte dei seggi dell’opposizione, con tutta una serie di funzioni e di diritti connessi allo status di minoranza. Un vero e proprio furto di democrazia, che dobbiamo sventare vincendo sul campo le elezioni con Romito. Non è l’unica cosa irregolare. Abbiamo assistito alla vergogna di 200 presidenti di seggio sostituiti il giorno delle elezioni dall’ufficio del capo di Gabinetto del sindaco Decaro, che è stato per anni l’attuale candidato a sindaco di Decaro, Leccese, che corre alle elezioni mentre gli uffici che guidava gestiscono la macchina elettorale. Nei seggi poi è successo di tutto con la mancanza di migliaia di voti per i candidati del centrodestra, mentre in alcuni quartieri molto particolari, diversi candidati legati a Leccese hanno registrato un singolare record di preferenze. Alcuni assessori uscenti hanno realizzato un boom di voti personali utilizzando, come abbiamo detto più volte, le strutture territoriali di loro gestione. C’è insomma una situazione molto irregolare che aggiunge argomenti agli ispettori che stanno verificando lo stato delle cose di un Comune gestito in maniera più che discutibile da Decaro. Con persone appartenenti ad ambienti criminali assunti nelle aziende municipalizzate che Decaro, con la sua delega assessorile che si aggiungeva alle funzioni di sindaco, avrebbe dovuto controllare e non ha controllato. Pertanto i baresi rischiano, se votassero Leccese e company, di aumentare la possibilità di scioglimento di un Comune la cui gestione ha lasciato esterrefatti. Ma dove stava la procura di Bari? L’audizione che abbiamo avuto in Antimafia del procuratore della città pugliese ha suscitato in noi moltissimi dubbi e si capisce da quell’audizione perché alcune cose siano andate in una certa maniera a Bari. Vogliamo salvare questa importante e storica città da una gestione di potere spregiudicata. Emiliano e Decaro accumulano voti, ma ci chiediamo come li accumulino ed in quali ambiti. Per non parlare della gestione di Decaro anche della stessa Anci, come ci hanno testimoniato decine e decine di sindaci. La democrazia e la libertà a Bari si chiamano ‘Romito’ e lo sosterremo con convinzione nelle prossime ore. E tornerò a Bari a parlare di queste cose”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri
Roma 15 giugno 2024