“Mi sono recato davanti alla Banca d’Italia per sostenere la protesta delle persone truffate dalle banche su cui Visco non ha vigilato. Mi sono recato davanti alla Banca d’Italia non solo per solidarizzare con le associazioni che hanno promosso questa iniziativa, ma per chiedere una volta di più che Visco se ne vada. Le protezioni istituzionali non cancellano le colpe enormi della Banca d’Italia. E i risarcimenti di cento milioni, di cui il governo parla, sono risibili. Bisogna risarcire tutti coloro che hanno acquistato queste obbligazioni. Bisogna utilizzare i fondi appositamente creati e che il governo non ha voluto attivare per viltà e incapacità e non perché l’Europa l’avesse vietato. Bisogna fare questi risarcimenti perché altrimenti tutti gli obbligazionisti di tutte le banche scapperanno via con un tracollo dell’intero sistema. Il governo si è rivelato incapace, a prescindere dai conflitti d’interesse della Boschi e di altri, la Banca d’Italia ha chiuso gli occhi o ha utilizzato lettere segrete con prassi non degne di un istituto pubblico di questa rilevanza, il Parlamento deve fare certamente molto di più. Saremo sempre in piazza a sostengo di chi chiede riparo alla truffa e all’ingiustizia subite e non molleremo la presa. Mi ha particolarmente colpito l’apprezzamento nei confronti di Berlusconi da parte di tanti manifestanti, che si sono detti sicuri che un governo guidato dal nostro leader non avrebbe lasciato in mezzo alla strada tanti risparmiatori vittime di un vero e proprio inganno. Tutto ciò impegna Forza Italia ad assumere iniziative concrete. Invece di fare piccole lotte interne guardiamo fuori dal palazzo e tuteliamo gli italiani che ci chiedono aiuto e sostegno. Tanti che si occupano solo di beghe interne si occupino di questioni esterne, come io cerco di fare ogni giorno”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI)
Share this post