“Che la Banca d’Italia non abbia tutelato i risparmiatori e che debba spiegare molte cose sull’omessa vigilanza per quanto riguarda i casi Monte dei Paschi, Banche venete ed Etruria è un dato di fatto. Ma Renzi e Boschi sono gli ultimi a poter parlare per il loro coinvolgimento diretto in decreti inopportuni che hanno riguardato le banche popolari, e nelle vicende della stessa Banca dell’Etruria che ha visto coinvolta direttamente la Boschi e la sua famiglia. Come ha osservato qualcuno, proprio l’attacco di Renzi – con credibilità zero – sul fronte bancario rischia di dare un vantaggio a chi subisce le sue ire. E di fatto si impedisce una politica di maggiore tutela dei risparmiatori che sono le vere vittime della mancata vigilanza della Banca d’Italia da un lato, delle politiche dissennate della coppia Renzi e Boschi dall’altro. Insomma, sul banco degli imputati, insieme ai controllori che non hanno fatto il loro dovere, ci devono finire anche i vertici del Pd guidato da Renzi e Boschi che hanno fatto una serie di errori e hanno avuto una serie di compromissioni delle quali dovranno rendere conto alla pubblica opinione. FI in questo contesto così confuso e rissoso deve fare della tutela dei risparmiatori la priorità assoluta, nel rispetto di un principio costituzionale troppe volte ignorato o addirittura calpestato”.
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