“Mentre il governo del dimissionario Renzi si starebbe attrezzando con nomine dell’ultima ora per piazzare qualche fedelissimo in posti strategici, come si vorrebbe fare con il dg dell’Inps, un altro abuso lo starebbe per compiere la Banca d’Italia. Facendosi beffe del dispositivo del Consiglio di Stato che ha bocciato la direttiva sulla trasformazione delle Popolari in Spa, sembra che da Via Nazionale sia partito l’ordine di procedere con la riforma. Si tratterebbe dell’ennesima forzatura inaccettabile da parte di un istituto che negli ultimi anni ha fatto solo danni al sistema bancario e ai risparmiatori italiani. La pronuncia del Consiglio di Stato non può essere ignorata. A Palazzo Koch si diano una calmata. La Banca d’Italia è motivo di imbarazzo per il Paese. Ha lasciato correre situazioni meritevoli di sanzioni come nel caso di Banca Etruria e ha permesso che speculatori saccheggiassero, in Veneto e altrove, il risparmio dei cittadini. Ora è bastonata dal Consiglio di Stato. Visco è un problema. Va mandato via con i suoi collaboratori prima che faccia altri danni”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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