“Sempre attenta e puntuale la relazione annuale del presidente dell’Auditel, Andrea Imperiali. Ha fotografato l’evoluzione di questo settore e anche l’accresciuta presenza delle emittenti televisive. Avendo realizzato molto tempo fa una riforma, che ancora oggi è in vigore, posso dire che le cifre di Imperiali fotografano, anno dopo anno, la crescita della moltiplicazione dell’offerta. Alcuni ottusi negavano questa evidenza. I fatti ed il tempo danno più che ragione alla mia riforma che è stata saggia ed importante. Ma c’è ancora da lavorare. E tra i tanti spunti che Imperiali ha offerto voglio rilevare una sua affermazione: ‘Non sono più tollerabili paradisi fiscali europei, alterano la concorrenza, frenano l’innovazione e allargano il divario finanziario’. Questo riguarda anche le piattaforme o i giganti della rete, tipo Amazon. Che non pagano tasse e distruggono il mercato. Sono nemici della modernità, nemici della giustizia sociale e diffusori anche spesso di una comunicazione infarcita di fake news. Oggi il nemico principale della modernizzazione della tecnologia e di un progresso, che riguarda anche il sistema televisivo e audiovisivo, sono proprio questi giganti ed i Paesi che consentono la loro immunità fiscale. La global minimum tax proposta dall’Unione Europea non viene applicata in maniera chiara e netta. Il governo di centrodestra l’ha anticipata. Ma sono i Bezos che ostacolano la modernità fingendosi invece innovatori. Ringrazio Andrea Imperiali per aver indicato anche questo tema perché la concorrenza si tutela evitando che dei potentati distruggano tutto accumulando profitti che poi finiscono per investire in ogni campo”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 26 marzo 2024