“Capisco l’imbarazzo di Speranza, leaderino di un micropartito, che solidarizza con D’Alema dicendo che su di lui è stato buttato fango. L’imbarazzo sta nel fatto che D’Alema adesso si occupa di commercio di armi, mentre Speranza vorrebbe apparire come un leader pacifico e pacifista. Non sappiamo se su D’Alema sia stato gettato fango o se piuttosto sperava che tramite lui a qualcuno fossero gettati addosso ingenti benefici. Sappiamo che D’Alema ci deve spiegare che cosa ha fatto con i colombiani, coinvolgendo Fincantieri e Leonardo in vicende inquietanti e opache riguardanti il commercio internazionale di armi. Di questo si sta occupando il parlamento nella commissione Difesa del Senato, dove abbiamo ancora molte cose da dire e da fare in proposito. Qui non si parla di fango ma di soldi. E Speranza e D’Alema dovrebbero dire qualcosa al Paese. Speranza è stato uno scadente ministro della Sanità. Ora si rivela anche uno scadente politico. D’Alema si è rivelato uno scadente operatore economico e al congresso di Articolo Uno ha detto che non si supera la crisi della democrazia mettendo l’elmetto. Forse pensa che la si superi interessandosi di vendita di aerei e di navi di Leonardo e di Fincantieri. Più che un elmetto un armamentario vero e proprio”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 24 aprile 2022