“Con il solito servilismo nei confronti di chi le fa comodo, Lucia Annunziata mette i microfoni della Rai a disposizione di chi, in maniera illegale e incostituzionale, dai banchi grillini invoca le dimissioni del Cda. Era il direttore della Rai incapace scelto da Renzi che doveva dimettersi, non il Cda espressione del pluralismo, della democrazia e del Parlamento. Che i grillini siano avulsi dai principi del diritto e della Costituzione lo sapevamo. Abbiamo anche la conferma che Lucia Annunziata si mette al servizio di chi pensa le possa tornare utile. Ci si sbrighi ad individuare, senza arroganza da parte del governo, un dg interno all’azienda e capace di garantire equilibrio, e si eviti di usare la Rai per minacciare un Cda che è nella piena legittimità dei suoi poteri. È Annunziata che deve rendersi conto di non essere la Rai in persona come pensa di essere ormai da molti decenni”.