“Leggo con grande attenzione la nota dell’avvocato Trizzino sulla tragedia di Borsellino e dei depistaggi sulla Strage di Via D’Amelio. Trizzino loda giustamente l’attuale governo e la Commissione Antimafia di cui sono grato di far parte in questa legislatura. L’azione della Presidente Colosimo, del Vicepresidente D’Attis e di tutti noi è orientata a fare luce sulla tragedia di Borsellino. Ucciso a causa dell’inchiesta mafia-appalti. Che qualcuno volle parzialmente archiviare. Andremo fino in fondo. Perché ci sono colpe gravi anche all’interno della Procura della Repubblica di Palermo dell’epoca che devono essere messe in luce. Per anni e anni si sono negate delle verità. Per anni e anni sono stati perseguitati gli eroi della lotta alla mafia, come Mori di cui Borsellino si fidava mentre non si fidava del Palazzo di Giustizia. E ci sono persone che ancora oggi fanno la morale ma, invece, devono dare spiegazioni. Saremo implacabili per avere la verità. E anche nel Palazzo del Senato chiederemo con chiarezza ad alcuni di dire quello che sanno, di dire quello che hanno fatto e perché lo hanno fatto. Non staremo zitti”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, membro della Commissione Antimafia
Roma 11 luglio 2024