“Dopo 32 anni dalla Strage di Via D’Amelio è ancora un tabù chiedere la verità? Ricordo titoloni contro il lavoro della Commissione Antimafia rea di aver deciso di aprire un filone d’inchiesta che facesse luce sul ‘nido di vipere’, ricordo la continua accusa della inutilità della pista mafia-appalti, ricordo anche che carte alla mano si è chiesto conto a Natoli proprio di aver ordinato la distruzione di brogliacci e bobine in antimafia. Tocca a me quindi ricordare a Pd e M5S che tutte le domande e tutte le indagini non solo sono legittime, ma dovute a chi guarda con infinita stima al giudice Borsellino. Lasciamo lavorare la Procura di Caltanissetta e continuiamo a lavorare in commissione e invitiamo Scarpinato a dire quello che sa, visto che c’era, e a Cafiero De Raho la richiesta di perché non si è posto il problema, quando era Procuratore nazionale antimafia”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, membro della Commissione Antimafia
Roma 4 luglio 2024