“Il Pd rivendica la presidenza dell’Anci. Però si lacera al suo interno. E vuole fare le primarie privatizzate nel suo partito per regolare in forma privatistica i propri conti. Nel frattempo De Luca introduce norme abusive per un suo impossibile terzo mandato, ma penalizza la eleggibilità dei sindaci in Campania. Insomma dal PD soltanto segnali di arroganza e di confusione. Per non dire delle parole fuori luogo di qualche sindaco che attacca il governo con affermazioni non veritiere. Non è il clima migliore per avvicinarsi all’Assemblea dell’Anci. Che deve essere la casa di tutti. Se non ci sono intese, invece che fare primarie di setta o di corrente, potrebbe essere l’Assemblea dei sindaci a scegliere liberamente e autonomamente il proprio presidente oppure chiediamo al Pd di azzerare tutto e condividere, nelle prossime 24 ore, un nome terzo che possa mettere tutti d’accordo, magari volgendo lo sguardo ai tanti sindaci delle città medie che stanno osservando stupefatti questo teatrino che dura ormai da mesi”.
Lo dichiarano i responsabili enti locali dei partiti del centrodestra, Pierluigi Biondi (Fratelli d’Italia), Stefano Locatelli (Lega), Maurizio Gasparri (Forza Italia), Giuseppe Bicchielli (Noi Moderati), e Antonio De Poli (Unione di Centro)
Roma 12 novembre 2024