“Non dare attenzione alle tematiche ambientali sarebbe grave e da irresponsabili, ma lo dobbiamo fare con realismo. C’è una responsabilità globale che non viene mai individuata. Le emissioni di CO2 dell’Europa sono pari al 7% del totale delle emissioni. Questo significa che se anche noi azzerassimo queste emissioni, avremmo piattaforme continentali gigantesche, come la Cina, l’India ed altre, che producono un notevole inquinamento. Ad esempio, se fermassimo tutte le automobili europee ridurremmo l’1% delle emissioni di CO2”, così il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, a Restart su Rai3. “Il programma europeo sulle auto è folle perché è impossibile introdurre la macchina elettrica nel 2035 su scala generalizzata. Questo produrrebbe una crisi industriale e occupazionale con effetti nefasti sugli equilibri del pianeta. Occorre quindi andare avanti con realismo. Dobbiamo uscire dal fondamentalismo ideologico, che sta producendo gravi danni anche alla economia europea senza risolvere i problemi ambientali. È giusto imporre delle regole, ma si devono anche rispettare da parte di tutti perché alcuni Paesi si sono sottratti agli accordi planetari e producono un inquinamento colossale. Tutti si devono adeguare altrimenti noi rischiamo di fare uno sforzo vano e inutile. E, comunque, il Parlamento europeo e la nuova Commissione europea, stracceranno quelle date e quelle tempistiche irrealistiche. Anche l’Europa sta comprendendo che la tempistica deve essere diversa e così sarà”.
Roma 24 ottobre 2024