“Va benissimo l’uso di nuove tecnologie per il riconoscimento facciale in funzione di controllo del territorio, delle stazioni e delle aree a maggiore rischio. Chi parla contro la tecnologia dice cose sbagliate. Si tratta di utilizzare i mezzi più moderni per aumentare il tasso di sicurezza dei cittadini. Alcuni invece vorrebbero certe facce e certi soggetti delinquere liberamente. Non si tratta di negare i diritti di nessuno, ma semplicemente di far si che, oltre al personale, anche gli strumenti tecnologici più moderni possano aiutare e tutelare i cittadini. Poi ovvio che servono soldi, assunzioni, personale. Ma chi si oppone alla modernità finisce per favorire l’illegalità. Il Ministro dell’Interno non si curi di chi non è d’accordo e vada avanti su questa strada”.
Così il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI)
Roma 3 maggio 2023