“Votiamo continuamente in Parlamento per le missioni internazionali che Forza Italia sostiene con convinzione e con piena solidarietà alle nostre Forze Armate. Ma non c’è stata nessuna votazione nel nostro Parlamento per avallare il vergognoso ritiro dall’Afghanistan. Le decisioni degli americani, alle quali l’Italia si è appiattita supinamente, vanificano più di vent’anni di presenza militare internazionale in quelle terre. Quella missione fu decisa all’indomani dell’11 settembre 2001, dopo il più grande attacco islamico alla libertà, alla democrazia e all’Occidente. Ora il ritiro dall’Afghanistan sta lasciando quel Paese in mano ai talebani. È una vergogna che travolge quanti hanno deciso questo ritiro. L’Italia non aveva la forza ovviamente di rimanere da sola in quel Paese. Ma lasciare l’Afghanistan in mano ai talebani dopo più di 50 morti italiani, dopo costi di ogni genere affrontati dall’Italia e dalla comunità internazionale, è una vergogna enorme che seppellisce tutti i governi del mondo libero. In Afghanistan bisogna tornarci domani mattina e il Parlamento italiano dovrebbe riunirsi con immediatezza per decidere di proporre alla comunità internazionale, e soprattutto agli Stati Uniti che hanno deciso un secondo Vietnam, di ritornare tutti insieme sui passi avventatamente decisi. Rinnovare subito la missione in Afghanistan per non far massacrare quella popolazione, per non regalare ai talebani una vittoria che rappresenterebbe un problema e una minaccia per tutto il mondo libero. In Afghanistan l’Occidente sta scrivendo una pagina di viltà”.
Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri componente della Commissione difesa di Palazzo Madama
Roma 11 Agosto 2021