“L’Occidente sa soltanto organizzare la fuga dalle ambasciate di Kabul. Una capitolazione vergognosa che tra l’altro offendere le migliaia e migliaia di caduti, anche italiani, che in vent’anni hanno pagato con la loro vita la difesa della libertà in Afghanistan. Colpisce, nel quadro della viltà complessiva dell’Occidente, il silenzio che accompagna la decisione americana, condivisa da tutti gli altri Stati, di tanti esponenti politici che nei vari Paesi sono pronti a volere questa o quella legge a presunta tutela di questa o quella minoranza, ma restano in silenzio di fronte ai massacri e agli stupri che si stanno verificando in Afghanistan. Si può stare zitti di fronte al ritorno del fondamentalismo islamico dei talebani? Della sharia, di altre forme di vessazione di ogni persona? Quale sarà il destino dei bambini e delle donne afghane, ma di tutta la popolazione di quel territorio nelle mani dei talebani? Una vergogna assoluta. E il silenzio e la complicità di troppi sono vergognosi come la violenza dei talebani. I cinesi ordiscono già le loro strategie. Ma l’Occidente fugge ancora una volta. Vite sacrificate e risorse ingenti investite per poi lasciare il campo ai tagliagole e agli assassini talebani. Una vergogna di fronte alla quale non si può tacere. E il parlamento italiano? Quando affronterà questa emergenza? Quando avremo alla Farnesina un ministro degno di tal nome e non uno che può riempire al massimo un cruciverba sulla spiaggia? E anche il silenzio di Draghi francamente ci rattrista e ci preoccupa”.
Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri componente della Commissione difesa di Palazzo Madama
Roma 15 Agosto 2021