“Da tempo ho sollevato il dilagare degli affitti brevi in tutte le città. Con evasione fiscale, disordine nei condomini e fenomeni di varia natura che vanno vigilati. La proprietà privata è sacra e ognuno può fare dei propri immobili quello che vuole. Ma nell’ambito delle regole, che devono salvaguardare la collettività e gli stessi proprietari di casa che, non affittando case, non vogliono vedere trasformati in un suq i propri condomini. Benissimo ha fatto il Viminale ad abolire il check-in fai da te, in base al quale la gente entra nei palazzi ed esce senza che nessuno li riconosca, verifichi i documenti, sappia chi sono queste persone. La decisione del Viminale, che ha abolito le cosiddette ‘key box’, è dovuta anche ai controlli che, in vista del Giubileo, devono essere più intensi. Arrivano in Italia personaggi di tutti i tipi. In gran parte turisti, che ci portano ricchezza e sorrisi. Ma si potrebbero infiltrare terroristi o personaggi pericolosi. Pertanto, ben vengono i sacrosanti controlli sanciti dal Viminale, che sosterrò a spada tratta. Piantedosi è persona saggia e, quindi, va sostenuto in questa decisione. Andiamo avanti perché questo affitto selvaggio, che sta stravolgendo le città, non può essere una ‘cuccagna’ quotidiana, regno dell’evasione fiscale, dell’illegalità ed anche fattore di rischio sotto il profilo della sicurezza che il Viminale ha ben messo in evidenza”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri
Roma 3 dicembre 2024