“Pd e sinistre varie insistono su posizioni suicide puntando all’approvazione della legge sulla cittadinanza facile. Perfino il presidente Grasso, andando oltre il suo ruolo, propaganda la legge sullo ius soli, mentre altri esponenti del Pd e della sinistra come Bersani si dedicano oramai all’insulto quotidiano nei confronti di chi dissente da questa scelta. Vadano pure avanti. Li travolgeremo in Parlamento o nel Paese con il referendum abrogativo qualora questa scellerata norma dovesse passare. I problemi dell’integrazione non si risolvono regalando la cittadinanza. I casi agghiaccianti di Rimini o quelli degli attentati terroristici in Europa sono eclatanti e dimostrano che non c’è alcun automatismo tra cittadinanza e integrazione. Si rassegnino anche le inconsolabili Ong che vorrebbero continuare con i loro traffici. Lo stop alla loro azione, imposto grazie al provvedimento voluto da FI al Senato, ha diminuito gli sbarchi e soprattutto le morti in mare. Chi vuole riprendere l’andazzo di prima ha evidentemente altri interessi. Sul traffico dei clandestini, sulla loro accoglienza e sulla loro permanenza in troppi hanno fatto affari. Ora basta. Se ne facciano una ragione. E anche lo ius soli, che alletterebbe molti altri a venire in Italia, anche per questo non potrà mai essere legge”.
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