“Continua la propaganda sbagliata del Pd sullo ius soli. Questa volta a difendere una legge folle, tra l’altro con argomenti risibili, è il ministro della Giustizia. Non c’è alcuna correlazione tra cittadinanza e integrazione, ed è francamente sconcertante che a sostenere una posizione simile sia proprio Orlando. Basta guardare agli autori dei recenti attentati terroristici, tutti stranieri perfettamente integrati in apparenza e qualcuno perfino cittadino europeo, per rendersi conto che gli automatismi sono dannosi e non sono garanzia di nulla. La legge sulla cittadinanza che il Pd si ostina a portare avanti si fonda su contenuti errati e non a caso la stragrande maggioranza degli italiani è contraria alla sua approvazione. Si fermino perché si stanno scavando la fossa e noi li travolgeremo in ogni caso, in Parlamento o nel Paese, con un referendum abrogativo qualora questa sciagurata norma dovesse passare. La legge vigente concede questo privilegio ogni anno a tantissimi extracomunitari e anzi bisognerebbe rivedere i criteri di concessione per renderli più restrittivi, perché la cittadinanza non si regala. Si conquista”.
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