E’ chiaro che e’ in atto da tempo una strategia di restaurazione neo-centrista. E c’e’ chi sale sulle spalle di Monti per usare anche il governo tecnico a scopi nostalgici. La democrazia, la politica, il bipolarismo, la sovranità dei popoli, non cederanno il passo a tecnocrazie e retroguardie del passato. Lo si capira’? dal confronto sulla legge elettorale, che vedraà protagonista le principali forze politiche. C’e’ bisogno di progetti, di scelte su programmi. Cancellando il ruolo dei cittadini si mette in discussione la democrazia e si apre la strada a fenomeni eversivi a diversi livelli. Dobbiamo affrontare una emergenza, non cancellare la democrazia. Il Pdl assumeraà rapide iniziative sia per discutere in Parlamento delle nuove decisioni europee, sia della legge elettorale. Il resto e’ gioco di Palazzo.
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