“Dal governo arrivano affermazioni francamente risibili se non addirittura deliranti. La legge sullo ius soli garantirebbe più sicurezza? È esattamente il contrario! È una legge-manifesto che attirerebbe più clandestini in Italia e quindi più insicurezza, più caos, più degrado e più razzismo perché molti di coloro che arrivano finiscono nelle mani di cosche criminali che li sfruttano sulle strade o nelle attività criminali. Sì, lo ribadiamo. Chi apre indiscriminatamente le porte del nostro Paese, chi come le Ong trasporta clandestini in Italia, chi fa le politiche di Renzi, Gentiloni e del Pd è un razzista perché apre la strada a forme di sfruttamento e speculazione. Si spendono circa 5 miliardi per gli stranieri e si negano risorse indispensabili agli anziani e ai disoccupati. La legge sullo ius soli è una follia contro la quale ci opporremo. Esortiamo chi parla già di referendum a fare una battaglia in Parlamento contro questa legge, senza arrendersi. Annunciare oggi un referendum vuol dire rinunciare a una battaglia politica e parlamentare che invece FI farà in Aula con la forza degli argomenti. Chi nella maggioranza non condivide questa scelta affrettata abbia il coraggio e trasformi in voti parlamentari il proprio dissenso. Lo ius soli sfregia i principi del diritto e della Costituzione italiana. Noi ci battiamo in nome della democrazia, della libertà, di una giusta integrazione contro questa scelta folle, demagogica e suicida”.
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