“La legge sulla cittadinanza facile agli stranieri non deve essere approvata e non lo sarà. È una scelta sbagliata, che non risolve e anzi aggrava i problemi legati all’immigrazione. Insistere con questa proposta vuol dire non avere contatto con la realtà. Nessuno nega agli stranieri di diventare cittadini italiani, purché lo facciano al termine di un percorso che richiede i suoi tempi e le opportune verifiche. La cittadinanza deve essere una conquista. Quello che è accaduto negli altri Paesi europei, con terroristi fondamentalisti islamici cittadini europei solo da un punto di vista burocratico e non sotto il profilo della condivisione dei valori di democrazia e libertà, dovrebbe far riflettere tutti. E invece c’è chi ancora insiste con lo ius soli. Una scelta folle che continueremo in ogni modo a contrastare anche qualora dovesse sciaguratamente approdare nelle Aule di Senato e Camera”.
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