“O il G7 decide misure straordinarie per stroncare il terrorismo islamico o sarà un’inutile gita in un bellissimo angolo della nostra Sicilia. Ogni volta che c’è un attentato si scopre che chi lo ha compiuto era già noto ai servizi segreti o alle forze di polizia. Bisogna mettere in comune i dati e le conoscenze e rinchiudere in via preventiva tutte le persone pericolose. Gli Stati Uniti in passato hanno preso decisioni straordinarie. È tempo che anche l’Europa faccia questa scelta che è compatibile con i nostri principi costituzionali. Dobbiamo rispettare i diritti di tutti ma dobbiamo anche difendere il nostro diritto a vivere e a vivere liberi. Trattenere le persone individuate come pericolose è una soluzione che non risolve il problema, ma lo può ridurre. Il resto è retorica, impotenza, resa al terrorismo islamico. A Taormina parlino di questo e lo facciano riaprendo le porte a Putin che ha le idee chiare. Escluderlo dai summit è un’altra idiozia planetaria”.
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