“Martedì ci saranno le conclusioni dell’indagine conoscitiva della commissione Difesa del Senato. Dovremo puntare l’attenzione soprattutto su quelle Ong che hanno rifiutato la collaborazione con la polizia giudiziaria, confermando quindi di avere da un lato una caratteristica ideologica che prevale su quella umanitaria, dall’altro di avere qualcosa da nascondere sul proprio operato. Alle Ong che non hanno trasparenza bisognerà impedire l’attracco nei porti italiani. Non se ne può più di questa gente, ne’ possiamo accettare le prove di arroganza cui abbiamo assistito anche da organizzazioni come Medici senza frontiere. Le convenzioni internazionali servono per salvare i naufraghi, non per arricchire gli scafisti libici. Ma queste Ong sono lo strumento per aumentare i proventi di chi organizza il traffico di persone in Libia e di chi specula su ingenti fondi destinati all’accoglienza in Italia. A chi ci fa lezioni di morale ricordiamo che nel 2016 i minori stranieri scomparsi in Italia sono stati 26mila rispetto ai 16mila dell’anno precedente. Che fine hanno fatto? Forse qualcuno li ha avviati alla prostituzione? Forse sono vittime di organizzazioni criminali? Non c’è nulla di umanitario nel far crescere lo sfruttamento del minori. Anche di questo dovremo chiedere conto a chi, venuto in Parlamento per dare spiegazioni, ha preferito con presunzione darci lezioni. È tempo di smascherare i cattivi maestri”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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