“La Croce Rossa aveva sottoscritto giorni fa una lettera di intenti con il presidente del Pd, Orfini, per un’eventuale collaborazione. Fatto incredibile e anomalo, che andava a minare la tradizionale autonomia di questa importante organizzazione di volontariato. Denunciai questo tentativo di trasformare la neutrale Croce Rossa in un’organizzazione rossa anche politicamente e di fatto il Consiglio nazionale della Cri ha saggiamente bloccato l’accordo. Ora apprendiamo che il Consiglio dei ministri, forse proprio alla luce di questa mancata intesa, vorrebbe porre i Corpi ausiliari della Cri alle dipendenze del ministero della Difesa. Continua quindi il tentativo di minare l’indipendenza della Croce Rossa. Ho presentato un’ulteriore interrogazione perché su questa vicenda bisogna vederci chiaro. Il Pd ha già fatto danni smantellando la croce rossa miliare e ora prosegue nel suo disegno. Saremo in tanti in Parlamento, quando il provvedimento sarà posto alla nostra attenzione, a impedire che questo disegno di privatizzazione di una storica e libera organizzazione di volontariato si realizzi”.