“Il governo ha offeso la commissione parlamentare di Vigilanza ignorando, in sede di rinnovo della convenzione Stato-Rai, punti qualificanti del parere espresso ai sensi di legge dalla stessa commissione. Si è trattato dell’ennesima prova di arroganza di un governo che ha devastato la Rai, affidandola a gente inadeguata, e introducendo norme incostituzionali e demenziali. Inutile quindi ascoltare uno scadente sottosegretario per una audizione postuma priva di senso. Sono figure inconsistenti che avallano i danni ingenti fatti dai propri mandanti. A queste figure secondarie si demanda il compito di indurre a violare le leggi per riempire le tasche di ballerine di soldi pubblici violando i tetti previsti. Del dumping pubblicitario e di altre violazioni Rai si occuperà, su mia segnalazione, la Corte dei Conti. Inutile ascoltare il sottosegretario di turno. Si ascolti davanti a uno specchio da solo”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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