“Chi è che vigila sui contenuti dei programmi di Rai Uno, la rete ammiraglia, il biglietto da visita del servizio pubblico? Possibile mai che anche questa volta, di fronte a un episodio così increscioso, si assista al solito rimpallo di responsabilità e nessuno ci rimetta il posto? Quanto accaduto sabato scorso durante il programma ‘Parliamone sabato’ è una pessima pagina per la Rai che non può finire con un cartello di scuse. I responsabili di certe idiozie vanno cacciati. La Rai non è un’azienda qualunque e non può permettere che passino certi messaggi sessisti, razzisti e offensivi. In questi giorni la Vigilanza sta tenendo le audizioni sulla convenzione per il rinnovo della concessione. Avevamo chiesto più tempo per discutere con calma di questo tema perché il servizio pubblico non è materia da derubricare con quattro chiacchiere e un documento che rimanda a un contratto di servizio tutto da scrivere. Ha ancora senso la concessione del servizio pubblico a questa Rai? Quanto accaduto sulla rete ammiraglia conferma le nostre preoccupazioni. Troppa superficialità e contenuti scadenti distruggono la Rai. Così non si può andare avanti”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
Share this post