“Capisco la difesa d’ufficio che il ministro per i Rapporti con il Parlamento ha dovuto fare rispondendo al Question Time sull’attività dell’Unar, ma francamente le cose che non tornano sono troppe. Questo ufficio della Presidenza del Consiglio è stato già in passato oggetto di attenzione parlamentare in particolare per i rapporti con un circolo intitolato a un intellettuale che tra le altre cose inneggiava alla pedofilia. Anche la questione dei finanziamenti alle associazioni iscritte nel registro dell’Unar è tutta da capire. È tempo che sull’Unar si faccia chiarezza. Dire poi che l’eventuale soppressione comporterebbe la violazione di una direttiva europea è una giustificazione assolutamente irricevibile. L’Unar va chiusa ed è bene che anche il sottosegretario Boschi lasci per aver dimostrato ancora una volta la sua totale inaffidabilità”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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