“Il sindaco di Palermo, Orlando, invece di pensare ai gravi problemi della città, che speriamo cambi amministrazione tra qualche settimana, fa indebite pressioni sul Parlamento per la legalizzazione della droga. Una tesi sbagliata, che dove è stata applicata ha comportato solo danni. Una tesi che per quanto riguarda la cannabis è anche inutile, perché i due terzi dei consumatori sono minorenni e nemmeno dei pazzi hanno sin qui avuto il coraggio di proporre la legalizzazione per chi ha meno di 18 anni, salvo qualche incredibile sortita alla Saviano. Orlando si rassegni. Questa proposta non passerà. A Palermo ci sono state personalità di ben altre vedute rispetto ad Orlando, come Paolo Borsellino, martire della mafia, che fece sua la battaglia contro la legalizzazione delle droghe, dimostrando quanto questa scelta favorirebbe solo la criminalità anziché lederne gli interessi. Orlando si rilegga le parole del magistrato e sia degno, cambiando opinione, di un grande siciliano come Paolo Borsellino”. Lo dichiarano i senatori Maurizio Gasparri (FI) e Carlo Giovanardi (Idea).
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