“Quello che sta caratterizzando la rissa all’interno del Pd è l’assenza assoluta di contenuti chiari e propositivi. È un partito che sta evaporando nel nulla. Puro potere, con fazioni l’una contro l’altra, lottizzatori di Asl nelle Regioni, invasori della Consip da Palazzo Chigi, parenti, tangenti, liti incandescenti. Tutto tranne che la politica. La speranza è un cognome, non una prospettiva. Dal modello emiliano siamo passati all’Emiliano senza modello. Renzi è puro pragmatismo per arraffare poltrone e favori. Quella del Pd è una tragedia, una recita, capi cabila che si atteggiano ai Pancho Villa del Sud contro i manovratori di corte toscani. Vecchi personaggi che si riaffacciano alla ribalta dopo i loro fallimenti, e ipocriti che hanno devastato le banche nel Salento e a Siena e che oggi se la prendono con i neo devastatori delle banche dell’Etruria e di altre contrade. Il Pd è al capolinea. Il centrodestra alzi la testa. Sappia ritrovare la sua unità sui contenuti e prenda in mano l’Italia che questi incapaci hanno devastato”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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