“Ha ragione il Primo presidente della Cassazione, Canzio, che nel suo discorso di apertura dell’anno giudiziario mette nel mirino le attività di alcuni pubblici ministeri, denunciando le distorsioni del processo mediatico, la lunghezza delle indagini e la ‘spiccata autoreferenzialità di taluni pm’. Canzio propone opportunamente delle ‘finestre di controllo giurisdizionale nelle indagini”. Dobbiamo porre fine alla ‘Repubblica dei pm’. E per sapere come funzionano esattamente certe cose, il Presidente Canzio potrebbe rivolgersi a un alto magistrato, oggi al vertice della Cassazione: il dottor Nello Rossi che, già procuratore aggiunto di Roma, è stato protagonista di tante vicende che ben conosco. Vicende delle quali vorrei ancora avere conto e ragione, perché ho personalmente patito iniziative ingiuste e immotivate seguite da assoluzioni, delle quali prima o poi chi le ha promosse dovrà fornire spiegazioni con le conseguenze legali e morali del caso”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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