“Le chiacchiere stanno a zero. L’ex ministro dell’Interno Alfano aveva annunciato un poker, quattro iniziative a favore del comparto sicurezza-difesa: nuovo contratto, conferma del bonus degli 80 euro, riordino delle carriere e assunzioni. Da subito ci era parso un bluff e oggi i fatti ci danno ragione. Tra pochi giorni nella busta paga di poliziotti, carabinieri, militari e vigili del fuoco non ci saranno gli 80 euro, né aumenti contrattuali visto che non si è fatto alcun incontro nemmeno per avviare le trattative. Il governo dice che farà, interverrà, erogherà. Ma sono solo parole. Chi rischia, in un momento così difficile per l’Italia, a difesa della sicurezza di tutti, viene beffato anche dal governo Gentiloni. È una cosa gravissima che vogliamo denunciare pubblicamente. Ricordiamo che il bonus cancellato a gennaio è solo uno degli adempimenti. Si resta ancora in attesa di risposte su riordino e nuovi contratti”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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