“Il cinismo di Renzi è vergognoso e senza limiti. Ieri in tarda serata il presidente del Consiglio ha annunciato un accordo con la famiglia Riva per il risanamento ambientale dell’Iva di Taranto ma non ha detto di aver negato i soldi, per pure ragioni politiche, ai malati di cancro legati all’inquinamento dell’acciaieria. Il governo, infatti, ha inspiegabilmente tolto i fondi per la sanità della regione Puglia da destinarsi ai bambini di Taranto malati di tumore. Ha riscritto altri emendamenti alla manovra dichiarati inammissibili, ma semplicemente fatto cadere quello sulla sanità pugliese. E perché? Secondo i retroscena, per fare un dispetto, dopo un lungo braccio di ferro tra i due, al presidente della regione Emiliano che vota No al referendum. Se così fosse ci troveremmo di fronte a un fatto miserevole, per cui Renzi non dovrebbe semplicemente chiedere scusa. Dovrebbe dimettersi per aver usato dei bambini malati come merce di scambio pur di portare a casa voti in più per il Sì. Ma se tutto ciò fosse vero, potremmo spiegarci una volta di più la stima che nutre per personaggi come De Luca che di comportamenti clientelari se ne intende”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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