Berlusconi indica ancora una volta la via dell’unità e della saggezza per il centrodestra. La sua intervista al Corriere della Sera è molto chiara e sui temi internazionali ed interni ripropone le ricette del centrodestra a tutela dell’impresa, della sicurezza, per il contrasto al terrorismo e all’immigrazione clandestina. Una linea che deve portare all’unità e ad una guida che FI sul campo dovrà rivendicare con la forza del consenso. Evitando errori territoriali come quelli che clamorosamente qualcuno ha commesso in queste ore in una città veneta, danneggiando un’amministrazione e una coalizione di centrodestra. Serve intorno a Berlusconi energia, rinnovamento ma anche esperienza e saggezza. Non è tempo di improvvisazione. Salvini avanzerà la sua proposta e ne ha tutto il diritto. Ma senza FI, Berlusconi e un centrodestra forte, unito, radicato, alternativo alla sinistra non si va da nessuna parte.