“Bene che sia stato respinto il ricorso di Onida. I professori complicano sempre le cose. Si deve andare al voto senza interferenze per una valutazione non solo giuridica e accademica ma soprattutto politica. Il combinato disposto della riforma costituzionale e della legge elettorale cancella la partecipazione popolare e gli elettori, come già avvenuto del resto con la finta abolizione delle province che sono rimaste in vita ma senza che gli elettori possano scegliere i consiglieri. Questo è il problema di fondo che gli italiani dovranno esaminare il 4 dicembre. Dire No a delle proposte che cancellano la democrazia e la partecipazione popolare. Altro che arzigogoli da professori. L’elezione di Trump in America, oltre a liquidare il politicamente corretto delle sinistre di tutto il mondo, il cui livore ci sta riempiendo di gioia, ci conferma che non si vive di cavilli ma di proposte concrete. Il 4 dicembre bocceremo il politicamente corretto, il renzismo in tutte le sue salse, una riforma che cancella il popolo che invece deve decidere come è avvenuto negli Stati Uniti”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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