“Mentre i responsabili finanziari della Rai prevedono un flop sugli incassi del canone, continua la strategia suicida del dg Campo Dall’Orto per Rai Uno. Ieri sera il programma ideato da Veltroni anche alla quarta puntata ha registrato il 12 per cento di share. In un mese ha oscillato tra il 10 e il 12 per cento. In questo periodo, che è quello di garanzia per il quale gli ascolti valgano ai fini della valutazione degli introiti pubblicitari, la media di Rai Uno dovrebbe essere del 17 per cento. Invece Campo Dall’Orto ha ucciso il servizio pubblico, per servilismo, con un programma che non poteva andare in onda il sabato sera in prima serata. Inoltre, la mia interrogazione in Vigilanza ha ottenuto una risposta elusiva. La Rai non solo non ha risposto alla mia domanda sul costo di ogni singola puntata del programma prodotto da Magnolia, ma nemmeno sui compensi di Veltroni. Entrerò negli uffici dell’azienda nei prossimi giorni con alcuni abbonati Rai per chiedere direttamente al presidente Maggioni e al dg chiarimenti. Lo farò con una procedura di accesso democratico e pacifico, esercitando i miei compiti di membro della Vigilanza che le risposte cartacee della Rai mi impediscono di svolgere. Evidentemente c’è un’omertà di tipo mafioso all’interno dell’azienda che va denunciata a tutela degli utenti. La Rai renziana passa di flop in flop. Pensiamo anche alle prestazioni catastrofiche su Rai Tre della direttrice Bignardi, strapagata per affondare il servizio pubblico. I comitati ‘Salviamo la Rai’ che ho costituito interverranno per allontanare questi devastatori di una risorsa del Paese”.
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