“È ora che la propensione al vandalismo istituzionale di Renzi sia fermata. Sul caso Carrai alla guida della cyber security abbiamo già chiesto l’intervento del Quirinale, che sappiamo avere un’opinione contraria a questa scelta. Ma siamo pronti a sottoporre la questione alla Corte dei conti e alla magistratura ordinaria se il decreto di nomina del sodale e affittacamere di Renzi dovesse andare avanti e Carrai approdare alla Presidenza del Consiglio. Sembra infatti che la protervia di Renzi non abbia fine e che sia pronta una struttura di missione per Carrai grazie alla quale potrà accedere indisturbato a informazioni delicatissime. Carrai è un imprenditore, nel suo curriculum vanta numerose partecipazioni azionarie e presidenze di municipalizzate, società e cda vari, non ha alcuna competenza specifica per un incarico così delicato e anzi dall’accesso a questo flusso di dati potrebbe avere informazioni utili per la sua attività o per quella politica del suo amico. Non sa niente di cyber security e ha un conflitto di interessi gigantesco. Bisogna finirla con questi abusi. Il pericolo legato al terrorismo internazionale, scandali e inchieste interne recenti ma soprattutto la stessa lettura dei giornali odierni fanno della nomina di Carrai un azzardo e un crimine nei confronti dello Stato. Ora basta”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
Share this post