“Non dimentichiamo il 23 maggio 1992 con la strage che sterminò Falcone, Francesca Morvillo e la loro scorta. Ma non dimentichiamo nemmeno Ciampi e Scalfaro che pochi mesi dopo cancellarono il 41 bis, il carcere duro, per centinaia di boss, segnando una pagina di vergogna e di resa per lo Stato. Non dimentichiamo gli eroi morti a Capaci e in Via D’Amelio, e i politici che al Quirinale e a Palazzo Chigi macchiarono di vergogna la Repubblica. E non dimentichiamo che nelle aule di tribunale si processa un eroe come Mori, giunto alla terza assoluzione, e non si condannano gli uomini di vertice dello Stato che con determinazione diedero segnali di resa nei confronti dei capi della mafia”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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