“La legge sulle unioni civili apre la strada a una confusione giudiziaria. Paradossalmente ha ragione Palamara quando dice che i giudici possono fare quello che vogliono: è proprio l’ambiguità della legge che glielo consente. Quindi il ministro Costa avrebbe dovuto votare contro il provvedimento, non invocare successivamente la fine della confusione delle sentenze. Ecco perché vogliamo promuovere, a tempo debito, un referendum abrogativo di quella parte della legge che alimenterà le sentenze creative. Deve essere il Parlamento a mettere dei paletti all’utero in affitto e alla compravendita di bambini. Palamara, comunque, non si esalti troppo. I magistrati, alle leggi fatte bene, devono in ogni caso rispondere”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
Share this post