“La mia proposta di legge di far pagare una cauzione a chi, candidandosi alle elezioni, non raggiunge il 5 per cento dei voti ha ottenuto i primi risultati. Presentate le liste a Roma, vedo ad esempio che non c’è traccia di Tosi, attuale sindaco di Verona, che aveva annunciato con un rullare di tamburi la sua candidatura a Roma come se quella di sindaco fosse un’attività ‘esportabile’. Mi auguro che la mia proposta di legge venga comunque approvata perché la moltiplicazione di inutili candidati è veramente ridicola. Chi si presenta alle elezioni versa una cifra in base alle grandezza del Comune e se poi non raggiunge almeno il 5 per cento dei voti questi soldi vanno ai poveri della propria città. Disincentivare i perditempo credo sia un’attività benemerita che non leda la democrazia ma che anzi la rafforzi”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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