“La decisione del governo di differire all’autunno il rinnovo della convenzione Stato-Rai era attesa ed annunciata. Del resto la scadenza era imminente e nulla è stato fatto per procedere al rinnovo secondo le tempistiche previste. Prendiamo atto di questa decisione nella convinzione che questi mesi saranno impiegati per una pubblica e utile discussione per chiarire al meglio ruolo, limiti e responsabilità del servizio pubblico radiotelevisivo. A tal fine le Fondazioni Italia Protagonista, Magna Carta, Free Foundation, Liberamente, Fondazione della Libertà, l’Opinione e Lettera 22 hanno promosso per i prossimi giorni un pubblico confronto al Senato in attesa che della questione si parli nelle Commissioni competenti e nelle aule del Parlamento”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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