“Le posizioni faziose e di parte del Presidente della Camera Boldrini sono note. Ma che intenda interferire con un dibattito legislativo e parlamentare così delicato come quello che riguarda la famiglia, le unioni civili, la genitorialità, mentre peraltro la questione è all’esame del Senato e non della Camera, è veramente grave. Faccio appello al Presidente della Repubblica perché sia custode non solo dei valori costituzionali, che non possono essere lacerati da norme che dovessero violare la carta fondamentale, ma anche perché si evitino pressioni indebite delle massime autorità del Parlamento e perché non si ricorra a trucchetti. Emendamenti premissivi che possano impedire una discussione sui temi più rilevanti sarebbero inaccettabili e intollerabili. Presentare migliaia di emendamenti del resto non serve a nulla. Per questo Forza Italia ne ha presentati soltanto duecentosettantadue e tutti di merito. Ma riteniamo che strozzare il dibattito sarebbe un modo scorretto di agire. Pertanto, sia il Presidente della Repubblica ad esercitare la sua massima vigilanza sui presidenti di Camera e Senato. Perché l’una non esca dal suo ruolo super partes per sortite indebite, perché l’altro garantisca un confronto libero e approfondito e non consenta imbrogli procedurali intollerabili. Nel contempo riteniamo che tutti i gruppi debbano concentrare la loro attenzione sul numero di emendamenti per non offrire pretesti a nessuno”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI)
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