Oltre a tutti i problemi interni e internazionali, l’andamento della Borsa italiana e le difficoltà del sistema bancario derivano dal tracollo del Monte dei Paschi di Siena. Sarà lecito dire che questo disastro è targato PCI, PDS, PD? Che antichi e attuali dirigenti della sinistra italiana sono i padri di questa catastrofe? Che furono D’Alema ed altri a mettere i vari Mussari e compagni alla testa dell’istituto senese? E che la Banca d’Italia assistette immobile a operazioni finanziarie ardite, ad una dissoluta gestione dei fondi bancari da parte di un istituto che fu di fatto privatizzato dal principale partito della sinistra, che se ne è servita come il proprio feudo finanziario? Se oggi siamo in queste difficoltà la colpa è del Partito Democratico. Dei suoi capi di ieri e di oggi. Del resto anche i nuovi virgulti, che potrebbero dire che nulla c’entrano con le vicende del passato, hanno dimostrato, con la Banca dell’Etruria, come abbiano attinto per i finanziamenti delle loro fondazioni o per le carriere dei propri familiari al mondo bancario. Lo scandalo della sinistra bancaria è antico ma si rinnova. E rischia di travolgere l’intero Paese. Dobbiamo denunciare in tutte le sedi queste evidenti responsabilità politiche”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI)
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