“La Rai non perde occasione per condizionare il dibattito su temi delicati in modo improprio. Lo spottone di Biagio Antonacci, nel programma di Panariello, a favore delle adozioni gay è l’ultima dimostrazione di questo modo improprio di utilizzare spazi di intrattenimento per predicazioni tra l’altro basare sul nulla. Il noto cantante ha fatto l’appello per le adozioni da parte di coppie gay, bisex e di ogni tipo e genere, partendo da dati falsi. Non è vero che ci sono bambini abbandonati che nessuno vuole adottare. Se Antonacci si informasse scoprirebbe che sono più le domande di adozione inevase da parte di coppie eterosessuali che bambini da adottare. Sono semmai i meccanismi delle adozioni che andrebbero facilitati per le coppie eterosessuali. Si parte quindi da una premessa falsa, come ha fatto mentendo Antonacci, per arrivare a conclusioni aberranti. Il tutto alla vigilia di una discussione parlamentare su temi molto controversi. Ribadiamo il no all’adozione da parte di coppie gay che sarebbero la forma estrema di egoismo. Antonacci dice che l’egoismo è la non adozione? Ma a parte il fatto che si basa sulle bugie che abbiamo appunto denunciato, l’egoismo è proprio quello di chi, non essendo nella condizione naturale di generare bambini vuole appropriarsene. Casomai anche pagando, con il famigerato utero in affitto, donne disperate chiamate a mettere al mondo bambini in cambio di denaro per conto terzi. Questo è l’egoismo caro Antonacci. Ed è una vergogna che lui e Panariello facciano propaganda per l’utero in affitto e la compravendita di bambini. Chiameremo a rispondere la Rai e Rai uno di questa palese violazione alla Vigilia di Natale nella Commissione parlamentare di vigilanza. Antonacci faccia il cantante, in questo è bravo, non dica bugie in televisione facendo il predicatore. Di cantanti santoni ce ne sono stati già troppi e sono tutti finiti male”. Lo dichiarano in una nota i senatori Maurizio Gasparri e Lucio Malan (FI)
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