“Sono siriano dovete trattarmi amichevolmente, mi ha invitato la signora Merkel”. “Così ha risposto uno dei responsabili delle violenze contro le donne di Colonia la notte di capodanno. La politica della Merkel è stata un disastro. Ha aperto le porte della Germania e dell’Europa a stranieri che approfittano della nostra ospitalità e della nostra umanità. Anche rifugiati siriani, come si è visto a Colonia. Dove la demagogia del sindaco Henriette Reker, ha prodotto i suoi frutti avvelenati. Questa sindaca demagoga parla come alcuni esponenti della sinistra italiana. Porte aperte a tutti. E poi si sono viste le conseguenze. Quello che è accaduto a Colonia deve determinare una svolta radicale nelle politiche dell’immigrazione. Quello che è accaduto a Colonia è la diretta conseguenza di Mare nostrum e delle operazioni tuttora in corso, soprattutto per impulso di Matteo Renzi, per il trasporto di clandestini in Italia e in Europa. Questa politica demagogica sta causando veri e propri disastri. Deve essere fermata con urgenza. Con la politica dei blocchi navali, delle espulsioni di massa, del varo di norme severissime contro i clandestini. Altro che abolizione del reato penale. Anzi, ci batteremo strenuamente contro la sua eventuale abolizione. Il modello multietnico e multirazziale ha portato al disastro di Colonia. Vicende del genere non devono ripetersi mai più ma per prevenirle occorre allontanare dal nostro continente migliaia e migliaia di persone con un immediato ponte aereo e porre fine alle catastrofiche politiche della Merkel che oggi si meraviglia ma che è stata una delle principali responsabili, con Renzi, di questa tragedia. Al terrorismo dell’ISIS in Europa si aggiunge anche un vero e proprio terrorismo etnico che colpisce le donne. Le violenze di Colonia sono targate Merkel. Ci auguriamo che le donne tedesche denunceranno anche lei”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI)
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