“L’accanimento giudiziario ai danni di Augusto Minzolini non conosce limiti. Alla Rai ci sono 1600 cause pendenti, pari al 10% del personale, ci sono dirigenti rimossi e dimenticati dall’azienda da anni e anni, ed arriva una sentenza solo perché Minzolini, quando era direttore del TG1, dispose una rotazione nelle conduzioni dei telegiornali, alternando persone che da molto tempo erano in video. Non ci sono parole per commentare una decisione di questa natura, la cui connotazione politica è evidente. Nell’esprimere rinnovata e ulteriore solidarietà a Minzolini credo sia tempo di intraprendere iniziative per rivedere il modo, incredibile, in cui si assumono decisioni così rilevanti. La rai si preoccupi piuttosto delle centinaia e centinaia di persone a cui non da risposte e che sono costrette a fare contenziosi giudiziari, quelli si, ben fondati”. Lo dice il senatore Maurizio Gasparri (FI)
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