“Siamo noi che proponiamo un piano al Governo e alle forze politiche per interventi immediati sulla sicurezza, sostenuti da adeguati stanziamenti. Lo facciamo all’indomani della bocciatura da parte del Governo Renzi e del PD dei nostri emendamenti che, a prescindere dall’emergenza che si è manifestata drammaticamente in questi giorni, già indicavano delle concrete e necessarie soluzioni. Queste le priorità indicate da Forza Italia:
- Conferma della partecipazione italiana alle missioni internazionali di pace e alla coalizione già impegnata nell’area siriana; verifica dell’utilità di altre missioni che, ad esempio nel Mediterraneo, invece di contrastare l’attività degli scafisti finiscono per incrementare gli ingressi illegali nel nostro Paese.
- Stanziamenti economici immediati per il rinnovo dei contratti del comparto sicurezza-difesa, imposto dalla sentenza della Corte Costituzionale del giugno scorso; risorse per il riordino delle carriere e per il potenziamento degli organici delle forze di polizia e del corpo dei vigili del fuoco.
- Maggiore impiego delle forze armate nella vigilanza di obiettivi fissi e nel controllo del territorio interno e nelle zone di confine, potenziando le operazioni in corso.
- Piano organico di controllo del territorio, introducendo procedure e strumenti di controllo più efficaci. Si pensi ad esempio all’assenza di metal detector nelle stazioni e nelle metropolitane italiane, alla presenza di migliaia e migliaia di varchi nel sistema del trasporto pubblico privi di qualsiasi forma di vigilanza.
- Revisione delle normative penali vigenti. Prima di parlare di altre norme, vedere quali abbiano prodotto effetti concreti, quali debbano essere potenziate, quali debbano essere varate o quali addirittura siano invece superate, arrivando alla redazione di un vero e proprio testo unico per la sicurezza interna, anche in riferimento alle nuove forme di terrorismo e all’attività dei pendolari del terrore che alternano periodi di combattimento nel medio oriente e periodi di presenza nei Paesi europei.
- Distinguere i profughi che scappano dalle guerre dai clandestini, che devono essere immediatamente espulsi dai nostri Paesi. L’Italia deve rivedere le norme vigenti ed arrivare, nel quadro di una intesa europea, al varo di misure che consentano l’espulsione effettiva e rapida di chi entra illegalmente nel nostro Paese. Ciò comporta la cessazione di ogni attività di trasporto di coloro che, non essendo profughi, sono da considerare clandestini che non hanno diritto all’ingresso nel nostro Paese.
- Uso corretto delle possibilità di incremento delle spese per la sicurezza dal terrorismo che potranno essere autorizzate dall’Unione Europea. Destinazione di queste spese a specifici obiettivi riguardanti la sicurezza e la lotta al terrorismo, senza trucchi contabili.
- Garantire con immediatezza a tutti i gruppi parlamentari la rappresentanza all’interno del COPASIR”. Lo dichiarano in una nota il sen. Maurizio Gasparri e l’on. Elio Vito, responsabili della Consulta Sicurezza di Forza Italia (FI).