“Non lesino critiche alla RAI, vertici compresi, quando sono necessarie e motivate. Ma mi viene da sorridere di fronte a un parlamentare del PD che ha confuso la sua funzione di semplice membro della Commissione parlamentare di vigilanza con quello di super direttore generale, quasi amministratore delegato del servizio pubblico radiotelevisivo. Ogni giorno dice cosa la RAI deve fare e non fare. Oggi bacchetta la Presidente della RAI, Monica Maggioni, perché è andata in Siria dove, non lei ma l’inviato del Tg1 ha intervistato Bashar al-Assad. Lo si può considerare un vero e proprio scoop giornalistico e credo che le note esperienze della presidente della RAI abbiano agevolato non poco questa intervista. Che la presidente, nota giornalista che fino a qualche settimana fa dirigeva una testata all-news e che si è occupata in passato di vicende mediorientali sia stata presente a questa intervista quindi non mi meraviglia. Proprio perché, quando c’è da criticare non faccio sconti a nessuno, credo che in questo caso sia da criticare il criticone che sembra quasi invidioso per questo ottimo colpo giornalistico della RAI e del Tg1. Il presidente della RAI, soprattutto se viene dal giornalismo attivo, non va messo sotto un cristallo per farlo ammirare agli astanti. Ben venga una RAI che fa la cronaca di questi momenti storici così drammatici e ben venga un vertice che sa farsi carico del ruolo, anche internazionale, del servizio pubblico. Con franchezza ritenevo necessario bacchettare il bacchettatore che forse farebbe bene ad andare un po’ al cinema così, guardando meno televisione, dirà meno sciocchezze”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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