“Trovo intollerabile che il senatore Sposetti ieri, in commissione Bilancio, si sia rivolto al mio indirizzo in maniera offensiva solo perché ho sollevato la vergognosa vicenda dell’Unità, i cui debiti, 107 milioni di euro, saranno pagati con soldi pubblici. Le minacce di Sposetti sinceramente mi lasciano indifferente. Ciò che invece trovo molto grave è che i cittadini debbano pagare l’enorme debito di un giornale di partito quando potrebbe essere proprio l’ex partito comunista, nelle cui casse delle fondazioni ci sarebbero le risorse per farlo, ad assumersi l’onere di risanare il debito. Segnalo comunque al Presidente Grasso le inutili intimidazioni di cui Sposetti si è reso protagonista in Commissione”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).