“Per fortuna che Renzi e i renziani erano quelli che: “mai più i partiti nella Rai”. È partita, invece, l’occupazione della Rai da parte delle truppe renziane, con alcuni pasdaran che lanciano minacce a destra e manca. Che si possano criticare certi aspetti del servizio pubblico è assolutamente lecito. Io stesso ho chiesto l’audizione del direttore di Rai Tre di fronte alla faziosità del programma ‘Presa diretta’ contro FI, così come ritengo assurdo che l’azienda spenda oltre 500mila euro per le pessime performance di un esterno come Giannini alla guida di Ballarò invece di attingere alle risorse interne. Il diritto di critica è sacrosanto, ma una scomunica sistematica per preparare una stagione di occupazione è veramente singolare perché proviene da chi professava di voler liberare la Rai dalla politica, ma anche perché vale come un monito che esorta all’asservimento quanti ancora non si sono consegnati all’attuale Presidente del Consiglio. Peraltro, i dati relativi alla presenza di Renzi in tv sono scandalosi a vantaggio del premier, con un danno spropositato per le opposizioni. Di questo chiederò che si discuta in Vigilanza, perché si ponga fine allo strapotere di Renzi che viola ogni norma vigente e la decenza stessa”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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