“Appena 160 voti per l’approvazione dell’articolo 2. Numeri un po’ esigui per riscrivere la Costituzione, a lordo di compravendite e trafficanti di voti vari. Il cammino delle riforme prosegue in confusione e nel trasformismo più assoluto. Non si rifà così una Costituzione. Cosa ha da dire Mattarella? Sembra più una trattativa fatta al tavolino di un bar che una questione seria per riscrivere le regole fondamentali della nostra democrazia. Per non dire poi dei testi pasticciati. Il comma che modifica in modo sostanziale l’articolo 2 presentato dalla sen. Finocchiaro e approvato è sgrammaticato, illeggibile, incomprensibile. È davvero una pagina di storia vergognosa quella che si sta scrivendo in questi giorni a Palazzo Madama. La Costituzione si deve rifare con chiarezza, collaborazione, trasparenza e dignità. Qui invece si registra un ignobile suk di trasformismi più degno di una Procura della Repubblica che dei padri costituenti”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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