“Di scandali e connivenze tra grandi gruppi industriali e mondo finanziario e politico la Germania è stata protagonista anche nel recente passato. Tutti abilmente offuscati. Quello che vede interessata la Volkswagen è, ricordiamolo, solo l’ultimo e non meraviglierebbe se il governo tedesco anche in questo caso fosse a conoscenza dei fatti. La Merkel dice che farà chiarezza, ma non basta. Se, come sembra, anche in Europa e quindi in Italia sono stati commercializzati veicoli truccati bisognerebbe avviare una class action internazionale. Le regole del mercato sono state violate con grave svantaggio per le altre aziende automobilistiche. Mentre la Volkswagen aumentava i profitti forse con la connivenza del governo, altri arrancavano. Non è solo il mito dell’efficienza tedesca ad essere nel mirino. È tutto il sistema politico e l’immagine stessa del Paese che è crollato. Che credibilità può ancora avere la Merkel? Di diktat ne abbiamo subiti sin troppi ma ora è finito il tempo delle lezioni di superiorità morale. La truffa è mondiale e la Merkel ha smesso di ridere. Forse anche in altri paesi potrebbero essere successe cose simili. Ma ora sappiamo che un pezzo importante di Germania ha ingannato il mondo. Che grande vergogna per chi è sempre stato sprezzante verso tanti. La Germania ha scritto pagine di grandezza ma anche pagine tragiche. Questa è una pagina di vergogna”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
Share this post